Chi può chiedere il Green Pass
Premessa
Senza ricorrere a norme di rango superiore ai Decreti Amministrativi (pura carta straccia!), traendo proprio da un DPCM quello del 17 dicembre 2021 - art. 1 lettera “h”:
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 dicembre 2021 Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 giugno 2021 in ordine alle disposizioni attuative del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172. (21A07539) (GU Serie Generale n.299 del 17-12-2021)
h) all'art. 15, dopo il comma 9 è aggiunto il seguente: «10. Tutti i soggetti preposti alla verifica del possesso delle certificazioni verdi in corso di validità devono essere appositamente autorizzati dal titolare del trattamento, ai sensi degli articoli 29 e 32, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 2016/679 e 2-quaterdecies del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e devono ricevere le necessarie istruzioni in merito al trattamento dei dati connesso all'attività di verifica, con particolare riferimento alla possibilità di utilizzare, ai sensi dell'art. 13, comma 1-bis, la modalità di verifica limitata al possesso delle certificazioni verde COVID-19 di avvenuta vaccinazione o guarigione esclusivamente nei casi in cui la fruizione di servizi, lo svolgimento di attività e gli spostamenti siano consentiti dalla vigente legislazione ai soggetti muniti delle suddette certificazioni»;
L'art. 28 della Costituzione recita: «I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti». Inoltre, dal 2012 con il doc. UCC n° 2012 096074: «I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. Nessuno può agire in rappresentanza delle Istituzioni, bensì sotto la propria personale e illimitata responsabilità».
Per quanto sopra, l'autorizzazione richiamata nell'art. 1 lettera “h” non può essere cumulativa, ma nominativa, cioè rilasciata a ogni individuo che sia preposto a tali verifiche. Anche perché, solitamente, il controllo è svolto con apparati personali (smartphone et similia).
Ecco, allora, proposto il modello (gentilmente redatto da Laura Carosi) da presentare a chi richiede il Green Pass, facendoselo sottoscrivere. Per comodità è scaricabile in formato Word qui
Staff di Extrapedia Freedom