Codice ISIN

Che cos’è il codice ISIN e a cosa serve? Guida completa al codice internazionale d'identificazione dei titoli dell’ISO. Com'è calcolato il numero di identificazione e quali strumenti devono averlo?

Il codice ISIN, codice internazionale d'identificazione dei titoli (acronimo per International Securities Identification Numbering) è lo standard fissato dall’ISO, l’organizzazione internazionale per la normalizzazione.

Si utilizza l’ISIN per conferire un numero identificativo e inequivocabile ad azioni, obbligazioni, opzioni e contratti futures, e il codice funziona proprio come dei numeri di serie. L’assegnazione dei vari codici ISIN è gestita dalle “National Numbering Agency” (NNA) in ogni Paese. In Italia ad avere l’autorità di codifica nazionale è la Banca d’Italia.

Il codice ISIN è composto da una serie di caratteri alfanumerici stabiliti al fine di semplificare tutte le procedure di regolamento e standardizzazione tra i vari codici che fanno riferimento allo stesso titolo. Sebbene inizialmente il codice ISIN fosse utilizzato solo in modo secondario, oggi molti Paesi usano il codice ISIN come numero d'identificazione principale.

Il codice ISIN è utilizzato anche in Canada e negli Stati Uniti, dato che la struttura stessa del codice si basa sui codici CUSIP stabiliti da anni dalle relative agenzie governative.

La struttura del codice ISIN

Il codice ISIN comprende un totale di 12 caratteri alfanumerici (sia lettere che numeri) ed è strutturato in modo tale da includere anche il Paese nel quale ha sede la società emittente, il numero specifico d'identificazione dello strumento e un ultimo carattere in qualità di “check”.

ESEMPIO

Codice Paese ISO 3166 Codice delle NNA Check digit
IT 000123654 0
  • I primi due caratteri del codice ISIN indicano il paese di origine dello strumento, ovvero la sede legale della società emittente. Il codice segue quanto già stabilito dalla lista ISO 6166 dell’Organizzazione internazionale per la normazione. Esistono dei codici speciali per le prime due lettere del codice ISIN: è utilizzato XS per i titoli internazionali compensati da sistemi paneuropei come Euroclear e CEDEL.
    Attenzione: il Paese indicato nel codice ISIN è lo stesso dell’emittente del certificato, e non quello del sottostante.
  • Il secondo gruppo del codice ISIN, composto da nove caratteri, esprime il vero e proprio codice di identificazione dello strumento. Le nove cifre centrali del codice ISIN sono stabilite dalla relativa NNA, che in Italia è la Banca d’Italia.
  • Il carattere finale, soprannominato “check”, conferma l’autenticità del codice e previene eventuali errori.

La Banca d’Italia stabilisce quale deve essere il codice ISIN degli strumenti finanziari emessi e/o trattati sui mercati finanziari.

Codice ISIN: perché è utilizzato.

L’attribuzione del codice ISIN ha mero carattere identificativo: l’effettiva esistenza, la validità e la legittimità dello strumento identificato attraverso il codice ISIN sono elementi che non competono alla NNA che ne stabilisce la sequenza alfanumerica di identificazione.
La formula di composizione del codice ISIN è complessa, calcolata dai computer affinché il numero ISIN non possa essere manipolato o contraffatto.
L’utilizzo del codice ISIN è molto importante ai fini del processo di elaborazione diretta (STP), che prevede la gestione a livello digitale delle operazioni di regolamento e compensazione.

Gli strumenti che hanno il codice ISIN

Attraverso il codice ISIN si è identificato uno standard usato in tutti i Paesi del mondo per assegnare un codice unico e identificativo a:

  • azioni
  • obbligazioni
  • futures
  • warrant
  • diritti
  • trusts
  • titoli di credito
  • opzioni

Staff di Extrapedia Freedom