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TRIBUNALI, Giudici, Magistrati e Avvocati

Solo nominando i primi tre, nelle persone comuni assale un'ingiustificato timore reverenziale e, questo, solo perché a nessun cittadino è insegnato cos'è e come funziona il sistema giuridico, basato su leggi che non sono uguali per tutti, mentre solo la Legge (quella scritta che campeggia nei tribunali) lo è. Questa Legge cui si fa riferimento è quella Universale che garantisce a ognuno pari diritti e doveri e un pari trattamento, ma nessuno ve lo dice, per potere applicare le loro inique leggi. Un gioco perverso e abilmente condotto.

Potrà sembrare complicato e intricato l'avvicendamento di tale gioco, ma di fatto non lo è. Basta prestare attenzione al modo in cui è condotto, secondo autorevoli commentatori e forensi lasciati andare a briglia sciolta.

Ogni persona fisica (altrimenti detta Essere Umano e Persona Umana, con nome e cognome scritti in modo alternato) è soggetta all'unica Legge che è quella Universale, mentre la Finzione Giuridica (“l'uomo di paglia” creato in forma surrettizia 1) alla nascita, con nome e cognome tutti in maiuscolo) è soggetta alle leggi dello Stato in cui si trova. Leggi che all'atto dell'emanazione erano semplici “proposte contrattuali unilaterali” (tutto è basato sulle leggi che regolano il commercio: UCC e su quelle dell'Ammiragliato), che sono diventate operativamente leggi dalla loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, dopo i termini previsti dalla “VACATIO LEGIS2) (generalmente 15 giorni dalla pubblicazione sulla G.U.), dal “Tacito Assenso”, ovvero in assenza di dissenso organizzato, obiezione, opposizione, rigetto e dalle Leggi consuetudinarie. La legge è anch'essa un servizio, vincolato da contratto che per diventare operativa ha bisogno del consenso!

Ovviamente, nel caso di violazioni e/o reati, chi li commette è la Persona Fisica la quale, tuttavia, non può essere giuridicamente riconosciuta e, imputata, da uno Stato che l'ha arbitrariamente “etichettata” come Finzione Giuridica, non potendo ammettere le proprie responsabilità nell'imbroglio. Cosicché per lo Stato la Persona Fisica sarebbe intoccabile, a meno che non sia lei stessa ad autoaccusarsi.

Il mandato di comparizione (o l'informazione di garanzia), o qualsiasi violazione amministrativa sono comminate ovviamente alla Finzione Giuridica, essendo in questi atti scritto il nome e cognome tutti in caratteri maiuscoli, ma indirizzati al domicilio della Persona Fisica (generalmente indicata sulla busta con caratteri alternati): primo trabocchetto per trarvi in inganno.

Qui si presentano due situazioni possibilmente diverse:

  • la notifica in busta chiusa è indirizzata a voi come Persona Fisica (nome e cognome in caratteri alternati) e, all'atto della consegna non ne conoscete il contenuto.
  • La notifica è indirizzata alla vostra Finzione Giuridica (nome e cognome tutti in caratteri maiuscoli), quindi non siete voi il destinatario.

Nel primo caso, avendo preso visione in seguito del contenuto e rilevando che è intestato alla vostra Finzione Giuridica (Nome e Cognome tutti in caratteri maiuscoli), con inchiostro nero barrate il documento e scrivete a caratteri maiuscoli: NON ACCETTO QUESTA OFFERTA A CONTRATTO (e) NON ACCONSENTO A QUESTI PROCEDIMENTI. Firmate con inchiostro blu 3) e sotto la firma scrivete, riutilizzando l'inchiostro nero: Senza pregiudizio, UCC 1-308. Restituite, poi (non oltre due-tre giorni lavorativi dalla ricezione, meglio ancora subito o il giorno dopo), l'attestazione annullata al cancelliere/Tribunale, tramite posta raccomandata, con ricevuta di ritorno. Questo elimina la CITAZIONE, rimuove il vostro CONSENSO e rimuove anche la GIURISDIZIONE del Tribunale, tutto allo stesso tempo.

Nel secondo caso, si respinge direttamente adducendo che: «Anche se foneticamente “idem sonans” non sono io il destinatario». Può darsi che respingere l'atto in busta chiusa al mittente non basti a fare comprendere con chi hanno a che fare, vuoi per ignoranza, o per malafede, che ricorrano alla pubblicazione all'Albo Pretorio e che, alla fine siate costretti a presentarvi davanti a un giudice. Ecco, allora, cosa è bene sapere…

L'argomento continua con le due seguenti letture:


L'uomo non sarà mai libero fino a quando l'ultimo re non sarà strangolato con le budella dell'ultimo prete (Diderot)

Staff di Extrapedia Freedom


1)
Surrettizio: “Nel linguaggio giuridico, di atto in cui si tace intenzionalmente un fatto
2)
La Vacatio legis può leggersi anche alla stregua di un disposto tenuemente compensativo del principio per il quale “ignorantia legis non excusat”, e in questa visione il tempo per l'apprendimento corrisponderebbe alla tutela offerta al cittadino per bilanciare EQUITATIVAMENTE (giudizio equitativo che la regola applicata non contrasti con i principi cui il legislatore si è ispirato nel porre la disciplina Cass. civ., n. 14611/2009) l'imminenza della norma stessa
3)
Si usa inchiostro blu [per ammiragliato] o inchiostro viola [per royalty]. L'Ammiragliato è la Corte, e la Regalità rappresenta la vostra sovranità. In entrambi i casi il colore dell'inchiostro è appropriato
db/tribunali_giudici_magistrati_e_avvocati.txt · Ultima modifica: 11/06/2021 11:14 da @Staff R.